Unità formativa “ITINERARI LISZTIANI 2”
Percorso formativo e-learning di specializzazione pianistica.
Il corso è strutturato secondo il modello di Unità formativa illustrato nel Piano per la formazione dei docenti 2016-2019. Nel documento (capitolo. 5.5) si legge: ”In un’ottica di sussidiarietà orizzontale, l’area vasta dell’associazionismo professionale (di carattere generale e disciplinare), il mondo delle agenzie formative, i centri di ricerca, gli enti locali e il mondo imprenditoriale (si pensi all’area dell’editoria e del digitale) possono arricchire e qualificare l’ambiente di apprendimento professionale per i docenti”. In tale cornice si inserisce l’Unità formativa che il Maggio della Musica propone. Il percorso formativo ricalca il modello di Unità formativa illustrato nel capitolo 6 del Piano per la Formazione dei Docenti: “Ogni Unità dovrà indicare la struttura di massima del percorso formativo. È importante qualificare, prima che quantificare, l’impegno del docente considerando non solo l’attività in presenza, ma tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali, quali ad esempio:
• formazione in presenza e/o a distanza,
• sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione,
• lavoro in rete,
• approfondimento personale e collegiale,
• documentazione e forme di restituzione/rendicontazione, con ricaduta nella scuola,
• progettazione”
La presente Unità formativa richiede un impegno complessivo del docente corsista di almeno 25 ore, così ripartite:
8 ore di formazione a distanza: il corso prevede 10 lezioni di circa 50’ cadauna tenute dal maestro Michele Campanella
4 ore di sperimentazione didattica documentata e di ricerca-azione: il corsista dovrà sperimentare nelle sue classi quanto illustrato nelle lezioni del maestro Campanella
3 ore di lavoro in rete: il corsista si confronterà in rete con i colleghi attraverso gli strumenti canonici della FAD: forum, chat, focus group
4 ore di approfondimento personale e collegiale: sono le ore dedicate allo studio personale e all’approfondimento, che può essere anche condiviso con i colleghi
3 ore di documentazione e attività di restituzione/rendicontazione: in una breve tesina, il corsista esporrà i risultati dell’applicazione dei contenuti del corso alla sua attività didattica, evidenziando quali potranno essere le ricadute sugli alunni.
3 ore di progettazione: in questo tempo il corsista dovrà organizzare una o più Unità di Apprendimento su almeno un argomento oggetto delle lezioni del maestro Campanella, che dovrà inviare all’ente di formazione accreditato presso il MIUR Maggio della Musica.
Presentazione dell’Unità formativa
Il progetto riguardante il pianista e compositore ungherese Franz List, di cui nel 2011 si è celebrato il bicentenario della nascita, intende trasferire ai destinatari del corso di approfondimento le conoscenze che in tanti anni di studio Michele Campanella, concertista di rango e protagonista dello scenario pianistico internazionale, ha acquisito sullo stile del virtuoso ungherese.
Il contenuto della proposta e-learning è basato su 10 incontri/lezioni, che partono dall’illustrazione dello strumento, attraverso la presentazione delle principali tecniche di approccio e l’approfondimento delle caratteristiche organologiche, e conducono alla lettura “guidata” di alcune delle più importanti pagine di repertorio lisztiano, accompagnata dall’esecuzione di frammenti di brani.
Principali destinatari del percorso formativo sono i docenti di pianoforte delle Scuole Medie a Indirizzo Musicale e dei Licei Musicali. Si rivolge, poi, ai docenti di educazione musicale e a tutti i docenti che vogliano accostarsi alla grande musica, cogliendone l’elevata valenza formativa.
Obiettivi formativi
La leggibilità di tali esperienze performative, la loro immediatezza, risultanti anche dalla semplice sequenza dei frammenti esecutivi all’interno delle lezioni/esecuzioni proposte, consente di cogliere la straordinaria valenza educativa e formativa del corso, oltre a quella artistica, che balza immediatamente agli occhi, in ragione delle doti del docente, universalmente riconosciuto come uno dei più profondi conoscitori della complessa personalità di Franz Liszt. Nelle spiegazioni e nelle esecuzioni di Campanella si assommano i risultati di cinquant’anni di lavoro e di studio sul musicista ungherese.
Nel precorso formativo proposto è prevista una interessante opportunità di contatto tra docente e frequentatori del corso, grazie all’uso di un indirizzo mail dedicato, attraverso il quale Michele Campanella dialogherà con i propri corsisti, rispondendo ai loro quesiti, aggiungendo riflessioni e approfondimenti, in particolare sul versante della tecnica pianistica, così come ereditata dall’insegnamento di Vincenzo Vitale particolarmente ispirato alla figura del grande compositore ungherese.
Contenuti delle lezioni:
1. Uno sguardo alla tecnica
2. Il caso Liszt
3. Anni di pellegrinaggio
4. Leggende, Valzer, Studi
5. Parafrasi
6. Trascrizioni
7. Sonata in si minore
8. Dita e pedali
9. Una lezione sul concerto in mi bemolle
10. Ultimi fuochi
Docente: Michele Campanella. I corsisti, dall'inizio del corso sino alla sua scadenza, potranno interloquire on-line con il maestro Michele Campanella all'indirizzo mail campanellamichele@maggiodellamusica.it
Iscrizioni: La data di inizio iscrizioni è fissata al 2 aprile 2017; la fine al 30 giugno 2017
Durata del Corso: l’accesso alle attività formative dell’UF “Itinerari lisztiani” è previsto dal 3 giugno 2017; tutte le azioni previste dall’Unità formativa, devono necessariamente concludersi entro il 31 agosto 2017
Costo del corso € 100,00 (cento)
Attestazione
Al termine del percorso formativo, che consiste in una Unità Formativa, al corsista che avrà consegnato la tesina, alla quale dovrà essere allegata una sintesi dell’Unità di apprendimento da lui redatta, sarà rilasciata l’attestazione. Si rammenta quanto riportato nel capitolo 6 del Piano per la Formazione dei Docenti: “L’attestazione è rilasciata dai soggetti che promuovono ed erogano la formazione, ivi comprese le strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016.”. Si legge ancora nel medesimo documento: “Le Unità Formative possono essere inoltre associate alle scelte personali del docente, che potrà anche avvalersi della carta elettronica per la formazione messa a disposizione dal MIUR (DPCM 23-9-2015, in attuazione della legge 107/2015). Le attività formative (partecipazione a percorsi, frequenza di stage, corsi accademici, percorsi on line anche attraverso modalità di riconoscimento delle competenze come gli open badges, partecipazione a gruppi di ricerca, gemellaggi e scambi, ecc.) saranno documentate nel portfolio personale del docente e portate a conoscenza della scuola di appartenenza, che si impegna a valorizzarle in diversi modi (workshop, panel, pubblicazioni, ecc.) in modo da ricondurle ad un investimento per l’intera comunità professionale.”